Stazione ferroviaria di Benevento: sequestrano 8 ragazzi minorenni.

Dramma ieri sera a Benevento alle ore 21:10.

Avvenuto nella serata del 25 luglio, quando il capotreno e il controllore della tratta di ritorno da Gallipoli, dove 8 giovani minorenni erano di ritorno da una vacanza, decidono di non effettuare la fermata prevista per il rilascio dei ragazzi, sequestrandoli per ore senza apparente motivo .

La motivazione fornita dai due malviventi sarebbe stata quella di attenuare precauzioni, poiché alla stazione di Benevento 3 ragazzi di colore manifestavano la volontà di salire sul treno senza biglietto diretti a Caserta.

La corsa è proseguita fino a Caserta dove i giovani ragazzi raccontono di essere stati violentati verbalmente dal controllore del treno, dopo aver richiesto espressamente di essere rilasciati presso le proprie famiglie, dove attendevano preoccupate.

"Ci hanno obbligato a stare seduti nei nostri posti fino a Caserta, dicendo che non erano affari loro come saremmo tornati a benevento" questa la testimonianza di un giovane, messa a verbale dai carabinieri. "Ho avuto attacchi di panico, non avevo con me il mio kit per l'ansia, ho avuto il timore di morire".

Una violenza vera e propria quella che si è consumata ieri notte a Benevento.

I genitori sono accorsi in massa alla stazione di Caserta, presentando denuncia contro il capotreno e il controllore della stazione.

Una scena da "final destination" un film dell'orrore, così descritto dai ragazzi.

Nota di merito a un tassista, che dopo aver assistito al malumore dei genitori, si è offerto di accompagnare gratuitamente la giovane coppia fino a Caserta, a caccia dei loro figli.

Sono in corso ora accertamenti e validazione della denuncia, dopo il sequestro di persona e le vessazioni psicologiche subite in nottata, i giovani sono tornati a casa sani e salvi insieme ai propri genitori.

Nel frattempo continuano le indagini a carico dei due sequestratori.

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