Randagismo :“business dei falsi volontari ”: “Abbiamo cercato di collaborare con tutti i volontari.
- TG24ITALY
- 4 ott 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 10 ott 2020

Il nostro interlocutore dopo aver postato su Facebook il proprio appello mostrando l’indignazione verso chi sa e tace , chi sa e non muove un dito pur essendo sul posto “Caronia Messina” riceve vari messaggi di minacce , intimidazioni, commenti di chi vuol denunciarlo per aver acceso i riflettori su questa triste storia , triste per la tragica fine di Viviana e Gioele , sui cani a catena rinchiusi nel rudere , legati a catena senza poter muoversi di pochi passi !
Analisi dei fatti .
https://www.telefriuli.it/cronaca/scoperta-truffa-canili-adozione-cani-sottratti-friuli-veneto-valvasone/2/202660/art/
Un business da capogiro. Un esercito di pseudo volontari, mossi dall’humana pietas nei confronti degli animali, che negli anni ha dato vita ad un sistema incontrollato ,un vero e proprio lavoro , la 4 Mafia dei falsi ritrovamenti , costruiti ad arte , per ricevere soldi con raccolte fondi “ tutte da verificare “ mamme a distanza ignare di tutto , versano somme per stalli presso privati cittadini , tutto questo avviene tramite i Social Network, gruppi whats app.
Parliamo del randagismo , una piaga che ha afflitto l’intero sud ed il nord della nostra amata nazione , e in merito alla quale adesso emergono ombre anche sul volontariato, complice di un sistema perverso in cui cani e gatti sono strumento per guadagni facili.
Una macchina fuori controllo, ma sulla quale cercheremo di far luce in tempi brevi “ assicura il nostro interlocutore . Ci sono tanti bravi volontari e tanti cattivi animalari –spostacani , ognuno di noi ha il dovere fronteggiare questo scempio nel XXI secolo .
Tutto inizia dalla noto programma televisivo, Quarto Grado , condotto dal bravo giornalista Gianluigi Nuzzi , indagando sul giallo di Caronia ( Messina ) il tremendo giallo di Viviana e Gioele .Nei vari servizi trasmessi si evidenzia un vecchio rudere senza tetto , due cani molossi legati a catena , ed altri cani vaganti nel circondario . Analizzando il primo video trasmesso da quarto grado , nei pressi del rudere non c’è la pedana che funge da porta , la stessa inviata evidenzia ; la pedana è li solo da poco , il secondo video mostra i cani all’interno legati a catena “ catena lunga un metro o poco più “ .
Foto del rudere : fonte quarto grado .
Alla Tutela degli animali RANDAGI , il nostro informatore , racconta ai nostri microfoni i dettagli del “business dei ritrovamenti” “Per anni sulle pelle di ignari cittadini ha gravato un vero e proprio business sugli animali; una caccia spietata per ritrovare sul territorio cani e gatti da salvare, portarli dal veterinario e trovargli uno stallo. Le spese incontrollate e in particolare mi riferisco al ricorso alle cure veterinarie e alla ricerca smodata di uno stallo anche da 300 /400 euro al mese presso amici e privati cittadini . Ricerca mamme a distanza per mantenere li per anni sempre il medesimo cane , poi arriva un male grave ed ecco la raccolta fondi “ fasulla “ organizzati con metodi criminali , uno di loro posta su i Social Network l’appello , di li a poco spunta tra i vari commenti chi è pronto per donare . Un classico complice per indurre altri a fare la stessa cosa , c’è chi esordisce di trovare mamme a distanza , chi propone chissà cosa per casi diversi , sempre lo stesso “Modus Operandi” .
Il giallo dei Molossi
Fonte della foto :quarto grado

Non essendo cani mordaci “ si evidenzia dai vari video trasmessi da quarto grado ,tutti impauriti dalle telecamere ed altro , il nostro informatore , prendeva vari contatti con volontari del posto , inviando vari messaggi , senza mai ricevere risposta , varie associazioni , nulla di nulla .
I cani sono destinati al canile , non ci resta altro da fare , farli finire in canili Lager , tutto questo per il Dio danaro , dove non c’è nella da guadagnare nessuno si muove per humana pietas . Animalari e spostacani sono impegnati nei vari dibattiti in gruppi creati ad hoc per cercare ben altro .
A questo punto è lecito porsi alcune domande. Cosa si nasconde dietro tutto questo?
Probabilmente è per questo che oggi il fenomeno del randagismo vede tanti volontari in campo, ma uno scarso coordinamento tra loro , senza interessi pochi sono dediti al volontariato . “Abbiamo cercato di collaborare con tanti volontari, ma spesso ci siamo imbattuti nei classici leoni da tastiera, probabilmente perché sono alla ricerca di ben altro . Adesso bisogna però accendere i riflettori su quella parte buona del volontariato e sui cittadini che pur non appartenendo al mondo del volontariato, comunque ci rimettono anche di tasca per aiutare gli animali. Per fortuna esiste un mondo parallelo fatto di brava gente“-
Esistono splendide realtà no profit, che collaborano proficuamente con vari Comuni, svolgendo un servizio alla collettività degno di ammirazione.
Resta l’attesa di poter sapere in tempi brevi chi sul posto può rendere onore alla parola” Volontariato” i cani sono li da oltre un mese, nel rudere senza tetto LEGATI A CATENA !
Attendiamo sviluppi in merito .
Copyright Dante Ferrucci
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