"lei con sa chi sono io" Denunciato l'avvocato Giorgione per oltraggio e guida senza patente.

Benevento non si fa mancare niente, si aggiunge un nuovo capitolo al “lei non sai chi sono io”

Si è svolto pochi giorni fa la fase preliminare del processo che vede coinvolto Gerardo Giorgione, avvocato e consigliere comunale di Benevento, mastelliano dichiarato e convinto.

Colui che per lavoro li difende i colpevoli, si è trovato dall’altra parte del banco, quel banco che lui conosce molto bene.

I fatti risalenti al 2018, quando era stato fermato sulla via del carcere di Montacuto, a bordo della sua autovettura, che sforava i limiti di velocità, e non di poco.

Erano stati gli agenti della Polstrada a dare “l’alt”.

Convinti si trattasse di un delinquente alle prese con una fuga.

“Mi scusi maresciallo, devo raggiungere un cliente in carcere sono in ritardo..”

Queste le parole pronunciate dal malintenzionato, che cercava di divincolarsi dagli agenti.

Visibilmente infastidito aveva sentenziato verso gli agenti

“lei non sai chi sono io”.

Una frase emblematica, sfavillante, che riporta alla mente immagini simili a quelle di micheal corleone ne “Il Padrino”.

Una scena cinematografica descritta dagli agenti di servizio.

“Ci penso io a lei…non finisce qua” Le minacce rivolte poi ai due.

Terminato pochi giorni la fase preliminare del processo, con tanto di scuse del vice coordinatore di forza Italia.

Era un periodo di forte stress ha dichiarato.

Forse per questo sfrecciava al rosso con la sua auto, evidentemente in cerca di adrenalina.

Ora il mastelliano sa cosa si prova ad essere dall’altra parte di quel tavolo, chissà se un giorno non lo troveremo dall’altra parte delle sbarre, magari per aver investito qualcuno, se non impieghiamo nessuna risorsa per fermarlo…

"Lei non sa chi sono io" un nuovo slogan per la città di Benevento.

05-09-2023

Redatto da Massimo della Pena