Cani venduti illegalmente : complici falsi volontari .
- TG24ITALY
- 20 lug 2022
- Tempo di lettura: 5 min

Questo è un errore grandissimo perché in nome degli animali e della loro vita si calpestano i diritti fondamentali. Giustificando talvolta approssimazione, business, incapacità di gestione che si mescolano a buone intenzioni.
Con buona pace di quasi tutte le associazioni, che non prendono posizione, lasciando a un manipolo di cani sciolti la possibilità di creare disagi agli animali per sollevare e gratificare la loro emotività. Molte volte la soddisfazione di credere di operare “in nome del bene” è superiore alla reale consapevolezza di farlo davvero. Sono persone represse , non hanno amore verso nessuno , vivono in mondo senza aver un punto di riferimento , in barba ad ogni legge in materia di animalismo !
Sulla rete ci sono decine di migliaia di appelli per cani che devono trovare famiglia, che devono partire da un Sud inospitale, da terre dove gli amministratori pubblici non conoscono i loro doveri e dove i protezionisti non sempre riescono a esercitare i loro diritti.
Decine di migliaia di foto e di appelli per poveri cani, di poveri esseri che si meriterebbero ben altra vita, messi a disposizione di chi vuole fare quella che oramai è universalmente definita “l’adozione del cuore”.L'adozione del cuore porta alla felicità del portafoglio !
Questo crea rapporti biunivoci fra micro associazioni, macro associazioni, speculatori, furbetti del randagismo e quanti, colpiti dalla sofferenza danno la loro disponibilità ad adottare. Sino a qui certo uno potrebbe pensare che la domanda incroci l’offerta e che molti cani possano trovare famiglie al Nord che possano strapparli a un triste destino.Solo in ordine cronologico è il secondo cane scappato alla consegna al nord , il primo 6 giorni fa è scappato e ritrovato morto , il secondo è ancora in fuga , sempre al nord italia " il cane nella foto di copertina " un Pitbull , partito da Napoli arrivo a Brescia tramite staffetta , scappato al momento delle consegna , senza chip e senza documenti , tutti gli attori hanno un nome, tutto condiviso alla Finanza per esperire le dovute indagini . Questa è l'ennesima brutta storia di connivenza tra pochi o tanti in malafede? Associazioni che , non hanno mosso un dito per denunciare gli attori di questa vicenda , anzi si sono mossi " non si sa da cosa per aiutare i trafficanti in buona fede o collusi anche loro . Le associazioni non sono Dio sceso in terra , come i volontari , non sono altro che soggetti singoli o gruppi con un unico faro , il bene degli animali rispettando le leggi italiane , tutto questo è morto , credono di essere intoccabili , Sono solo una parte di persone che , hanno scelto di aiutare i pelosi , qui si travalica tutto senza rispettare le leggi dello stato italianO , quindi ; sono collusi con i trafficanti per cosa? soldi , mera stupidaggine o fanno di tutto per ottenere un minuto di gloria . Ogni giorno ognuno di noi è costretto ad assistere a questo triste funerale " è morta la giustizia , non bastano i fatti di cronaca giudiziaria per raccontare la morte di una giustizia . Volontari di ogni genere e razza , chi vuol fare la prima firma di non si cosa in merito , dirette Facebbok per raccontare problemi non inerenti al loro compito scelto " volontario " si usa l'ampia vetrina per ricavarne soldi , una vasta platea per discriminare nemici -amici , l'importante è avere un parco clienti molto più ampio di altri ... i volontari non hanno bisogno di avere un parco clienti , devono vivere di volontà per gli animali , Adesso vivono di donazioni senza muovere un dito , si spaccano il sedere senza far nulla , devastando il mondo animalista " si salvano in pochi" , quelli senza un solo euro , tutto il resto hanno una marea di persone che gli dona fior di quattrini . Sono li senza commentare mai nulla degli altri , non gli interessa , non porta il dovuto o lo perdono , non parlano di chi traffica con i cani , ognuno di loro ha i suoi interessi . Aspettiamoci il prossimo cane morto alla consegna o scappa via ... nessuno sa nulla o fanno finta di non sapere , troppo costoso parlare , perdono le mamme a distanza , perdono i loro tristi interessi , troppo triste da dover esser raccontato . Troppo per tutti .
Però non sempre è così, non sempre ci sono buone intenzioni, non sempre c’è esperienza e intelligenza, talvolta ci sono solo “improvvisazione e gratificazione”, ma anche carte “postepay” da ricaricare, staffettisti da pagare, consegne sotto i ponti della tangenziali, trasporti che fatti in condizioni di maltrattamento che superano per gravità il bene vero è grave che queste “staffette” improvvisate, che sono antitetiche ai trasferimenti di cani organizzati in modo corretto, trasportano cani dal Sud al Nord con la convinzione che già solo il trasferimento, comunque sia fatto, costituisca un evento salvifico.
Peccato che poi arrivino magari cani in condizione di salute precaria, con spese che gli adottanti non avevano preventivato e non sono in grado di sostenere, oppure cani con grandi problemi di varia natura, spesso comportamentale, che vengono consegnati ad ignari adottanti sotto un ponte, in un’area di servizio autostradale, fuori da un svincolo.
Operazioni che stimolano l’empatia degli adottanti per il cane, proprio per le condizioni di trasporto, per la volontà dell’adottante di non rimettere il povero animale in una bolgia dantesca. Anche quando la differenza fra l’animale che avevano adottato e quanto realmente ricevuto è davvero enorme. Le staffette dei cani dal Sud al Nord non sono sempre fatte secondo criteri accettabili, anche per il benessere degli animali trasportati.
Questo modo di affidare i cani a distanza, talvolta per malintesa presunzione di tutela, talvolta per affari, contrasta grandemente con quello che oramai da anni è un principio collaudato per le adozioni nei paesi anglosassoni e nei canili più evoluti,
Far adottare in modo diverso gli animali, senza capire le possibilità di chi adotta, stimolando l’emotività con appelli strappa lacrime, è da irresponsabili, crea forme di maltrattamento,.
Ingrassa qualcuno che si fa pagare viaggi della speranza fatti su mezzi non autorizzati, ricarica carte “postepay” per la cessione di cani che spesso neanche sono vaccinati e crea i presupposti, per un abbandono o per un’adozione che, purtroppo, sarà solo momentanea.
Ecco è un breve decalogo per evitare di contribuire a questo fenomeno in ascesa, fonte di grande sofferenza per gli animali e di facili abbandoni:
Pretendete garanzie sullo stato di salute degli animali e fatevi mandare le copie dei loro libretti sanitari;
Non adottate cani problematici se non siete certi di avere le risorse per curarli o l’abilità per gestirli;
Non accettate che le consegne degli animali avvengano per strada, vicino a uno svincolo, presso un’area di servizio autostradale;
L’adozione di un cane è fatta su presupposti ragionati e non sulla base di un’emotività dirompente: troppi cani adottati su spinta emozionale finiscono male;
Denunciate quelle realtà per le quali avete prove che l’adozione sia solo un mezzo per raccogliere soldi e nulla abbiano a che fare con il benessere degli animali;
Non rendetevi complici di truffe, di maltrattamenti, di trasporti inaccettabili, di traffico di cani in condizioni pessime: denunciate i responsabili;
Non divulgate e condividete appelli se non conoscete o verificate la serietà della fonte: la rete funziona davvero come tale e rappresenta uno strascico che grazie alle condivisioni cattura un gran numero di prede.
20 /07/2022 . Jacopone da todi

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